«Tra le idee, una di quelle che più mi affascinava era che fare lo scienziato rendesse possibile trascendere il dolore e l'incertezza della vita comune. Comprendere le leggi della natura significava essere connessi a un aspetto dell'universo più duraturo e meraviglioso dei fugaci sforzi dell'esistenza umana». (Lee Smolin, astrofisico)
Mi piace, questa - se vogliamo 'ingenua' - ammissione dell'ardore e della passione che reggono una vita che sia dedicata a qualcosa. Perché, ancora una volta, queste parole sono la testimonianza che, dentro a una simile dedizione, giace la tensione a ciò che è oltre. Giace la radice di ciò che siamo...
SB
Penso che nella vita non si possa sapere tutto. Solo l'Assoluto ha la mente per "contenere" quello che c'è: semplicemente perchè è tutto suo, immaginato, tastato e creato da Lui. Dio ci ha fatto un grande dono che dovremmo considerare in maniera più vera: giudicare. Giudicare vuol dire esprimere una propria opinone su un argomento, magari a te sconosciuto, ma di un Bellezza e Realtà che ti colpisce solo perchè è il tuo punto deole in conosenza. Penso che la cosa sulla quale noi siamo meno portati, ma che più ci interessa, sia la nosrtra vera passione: "conoscere è scoprire il senso delle cose". Questa frase, per chi ci crede, è fonte di quello che ho appena affermato. Non sono certa del fatto che un giorno riuscirò a capire chi sono io veramente, chi mi ha creato, ma sono certa che nella mia maniera cercherò di rispondere a questa domanda che mi tormenta " chi sono io?". Ricaverò dalla mia vita tante altre domande, e a tutte quste darò delle risposte, sbagliate, ma non farò mai risposta di concidenza. La concidenza è un fuggire dalla realtà, un non aver coraggio a rispondere.
RispondiEliminaFaccio un augurio a tutti quelli che stanno leggendo questo commento, ma anche a quelli che l'anno fatto passare come un semplice insieme di parole, concidenza: date delle risposte alle voste domande e convincetevi di queste anche se siete consapevoli che sono sbagliate piuttosto che dare della concidenza a tutto questo: non è una concidenza che ora tu stia leggendo tutto questo. Non usate questa parola neppure per spiegare, ma insegnate la bellezza del mistero. Sono convinta tu riuscirai a scoprire le cose se hai voglia, sete di conoscenza.
Voglio fare un esempio. Einstein un giorno disse rivolgendosi all'acqua:" a cosa stai pensando?!"
Cominciamo a chiedere alla realtà cosa sta pensando..
Federica Proserpio