Il contrasto con Santo Domingo: finisce la strada asfaltata e comincia la polvere. Il viaggio è lungo ma fino alle porte di Port-au-Prince non si notano danni ed è sconvolgente vedere la forza della vita che continua giornalmente, anche se le persone a pochi chilometri da te non ci sono più. La cosa più sorprendente è la forza della gente di reagire alla catastrofe anche se quasi tutti hanno perso parenti. Vedere la gente che cammina con il fazoletto che copre loro la faccia per non sentire l' odore dei corpi in putrefazione. Vedere la piattaforma del tetto che a volte frana intera sui piani inferiori che si sono sbriciolati come biscotti. Si capisce che li la gente non ha avuto scampo. Alcuni cadaveri, lasciati a bruciare o semplicemente abbandonati in mezzo alla strada, e la rigidità di certe pose rimangono impresse nella mente.
Julia
Poveri fuori, ma ricchi dentro!!!
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