Miscele, pozioni, contaminazioni...
Perché conoscere è assaporare il (gusto) segreto delle cose, e il sapore non è mai così buono come quando è inedito, inaspettato, imprevisto.
Ci è mai capitato di capire qualcosa in una materia di studio utilizzando il linguaggio di un'altra? Arrivare all'improvviso a destinazione dopo avere percorso la strada meno 'normale'..?
Similitudini, analogie, visioni oblique e parallele: questa è la radice di ogni arte, di ogni vera conoscenza.
("La cosa più grande di tutte è l'essere incline alle metafore" - Aristotele, Poetica)
Mi ricordo di una lezione di scienze della 1° madia. Nn mi ricordo più xchè ma stavamo parlando di sfere. Per capire che la sfera è il solido che espone meno superficie di tutti, la prof. ci ha detto qs:"Immaginate un gregge di pecore che sidevono difendere da un lupo. Esse si raggruppano in modo che la maggior parte è protetta, all'interno, dalle altre". Mi è rimasta molto impressa qs cosa e penso che nn la dimenticherò mai.
RispondiEliminaE brava Marta! E ti ricordi anche - più o meno in quello stesso periodo - delle bolle di sapone..?! Il fascino della geometria sferica + la scoperta della tensione superficiale: una miscela.. esplosiva e misteriosa!
RispondiEliminaSB