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lunedì 7 giugno 2010

IL GHEPARDO

Il ghepardo è un mammifero carnivoro della famiglia dei Felidi. Un tempo era diffuso in quasi tutte le regioni dell’Africa e nelle steppe dell’Asia, oggi è estinto in molte zone dell’India e dell’Arabia ed è purtroppo seriamente minacciato anche in varie regioni dell’Africa.
Il suo manto, di color giallo/beige scuro con dei cerchi neri, è simile a quello di un leopardo, ma la sua struttura fisica ne fa un animale assolutamente unico. Il corpo è allungato e sottile, la testa relativamente piccola, le zampe lunghe e scattanti. Inoltre, ha gli artigli non retrattili (e questa caratteristica è unica fra i felidi) che gli consentono una miglior presa sul terreno durante i suoi inseguimenti alle prede. La sua colonna vertebrale é straordinariamente flessibile così che, durante la corsa, il ghepardo riesce a contrarla ad arco per poi distenderla sviluppando un’enorme forza propulsiva. Grazie a questa caratteristica e ad una struttura leggera il ghepardo è il più veloce animale esistente sulla Terra. Quando insegue le sue prede, per lo più gazzelle, supera addirittura 100 km/h! Non può però mantenere la sua massima velocità per più di 30/40 secondi, in quanto ha un cuore non molto grande, per cui si stanca velocemente ed è costretto a rallentare o fermarsi. Perciò prede che possiedono più resistenza hanno la possibilità di batterlo mettendosi in salvo. Inoltre la lunga coda serve in modo eccellente da timone necessario per seguire gli improvvisi cambiamenti di direzione della preda. A differenza degli altri felidi, il ghepardo solitamente non tende agguati, in quanto non ha bisogno di nascondersi dalle prede, poiché in ogni caso può raggiungerle in corsa (è infatti uno “scattista”)
Secondo una leggenda africana i due solchi di colore scuro che ha sul muso, sono il risultato delle lacrime versate da una madre di ghepardo per lo smarrimento del proprio cucciolo.
Davide Colombo

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