Ungaretti aderisce alla corrente dell'Ermetismo, prime poesie.
Queste poesie nascono nell'epoca fascista.
Codeste poesie vengono chiamate Ermetiche perché sono chiuse...
esse portano con loro il mistero del mondo!!
Infine egli abbraccia il tradizionalismo, gli argomenti cambiano:
parla della sua vita e della riscoperta di Dio.
Queste poesie vengono definite "sentimento del tempo".
VEGLIA
Un'intera nottata
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d'amore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
(G.Ungaretti)
Questa poesia, Veglia, è una poesia sia tragica sia piena di speranza.
Nel punto ove scrive " Un intera nottata buttato vicino a un compagno massacrato"
mi risale alla mente il brano di Remark " i suoi occhi mi seguono".
Qui si può notare la semplicità condivisa tra gli autori...
Ale
Nessun commento:
Posta un commento