Come già annunciavo nel post precedente, sono immersa in una lettura sconvolgente.
Al termine di essa, e dopo necessaria ed attenta riflessione, dirò qualcosa.
Per ora, non posso trattenermi dal riversare qui, in questo spazio fatto da gente che ha a cuore e che sta vivendo la scoperta e la conoscenza (poco importa se abbia dodici anni oppure quaranta!), una breve serie di parole.
Spero possano trafiggervi come hanno trafitto me...
"Quando c'è di mezzo l'infinito, il solo modo di conoscere è sapere il perché."
O no...?
SB
Sapere il perché delle cose è un po' la fida, se così si può definire, che ci siamo dati all'inizio di questi tre anni. Posso dire che da quando ho imparato ha chiedermi il perché delle cose sono diventata più curiosa e mi sento meno ignorante a riguardi di alcuni argomenti. Penso che l'ignoranza che oramai sembra andare di moda sia dovuta al poco interesse nel scoprire di più. Se non chiedessimo il perché delle cose, uomo o scimmia sarebbe la stessa cosa, no?
RispondiEliminaRiferita all'infinito... sono molto d'accordo perché tutto è infinito, l'unica cosa è che è molto difficile, direi quasi impossibile, sapere il perché di tutte le cose... ad esempio... perché sono nata in questa famiglia a Carugo e non in un altra dall'altra parte del mondo? C'è un perché, ma come trovarlo? E il perché di questo perché?
Federica Prosepio
prof ... ha ragione !!!!!!!!
RispondiEliminama come si fà a capire il vero segreto dell'infinito ?????!!!!!
e come si può manifestare nel nostro io ???!!!