BENVENUTO !

Benvenuto!

Caro visitatore..



In questo blog si parla di molte cose, principalmente sono argomenti scolastici ma non ti preoccupare..!



C'è uno spazio dedicato anche ad altro dove si discute ciò che avviene nel mondo. Vorremmo, con questo blog, comunicare il senso di ciò che vediamo accadere e coinvolgere chi ci vorrà leggere.




lunedì 17 maggio 2010

wurstel alle 10:30


...ultimo giorno di gita e, dopo aver visitato la cattedrale di Friburgo, alle 10 e mezza di mattina, ci abbandoniamo a dei panini coi wurstel "made in German"....... ERANO BUONISSIMI!!!!!!!!!!!!!!!!

sabato 15 maggio 2010

Viaggio all'inizio del tempo





Sembra il titolo di un libro d'avventure che potrebbe tenerci con il fiato sospeso fino alla parola finale.
"Viaggio all'inizio del cosmo", che sta per "Viaggio all'inizio del tempo".
Lasciate che l'astronomo Marco Bersanelli ve lo racconti, qui, con l'aiuto dei primi incredibili dati provenienti dal satellite Planck, lanciato in orbita circa un anno fa.

SB

domenica 9 maggio 2010

GRAZIE PERCHE' MI HAI AFFIDATO A QUALCUNO PIU' GRANDE DI NOI!

Oggi (come spero tutti sappiate..) è la festa della mamma o meglio Mamma. E' opportuno scriverlo con la "M" grande perchè senza di lei noi non ci saremmo. La Mamma è indispensabile per tutta la vita perchè è quella che più ti ha coccolato e la persona della quale non ne potresti mai fare a meno. E' vero.. vuole sempre avere ragione, si fa sempre le sue idee, è gelosa del papà, ti riprovera se in stanza c'è una pastello fuori posto... ma la Mamma è sempre la Mamma!
Purtroppo in tanti casi quella persona che ti trovi al tuo fianco non è la tua "vera" Mamma ma la mamma del Cuore. Quei figli più fortunati hanno sia la Mamma che li ha tenuti per nove mesi nel suo grembo che quella del cuore, mal che ti vada hai solo quella del cuore che sinceramente è la cosa più imortante. Tanti ragazzi adottati, con i quali ho avuto occasione di parlare, pensano di essere stati lasciati perchè non voluti.. ma se nessuno ti voleva allora tu ora non ci saresti stato! La Mamma è quella persona che ti sta a fianco nei momenti difficili e gioiosi, quando hai la febbre e quando cadi facendoti male.. La Mamma è quella persona che più di tutti ti senti tua e che ti vuole bene anche quando le dai piccoli dispiaceri. La Mamma è quella persona speciale che quando la guardi negli occhi ti viene da piangere, la Mamma è quella persona che vuole il meglio da te, la Mamma è quella che conosce tutti i tuoi segreti anche se tu non glieli hai confessati. La vera Mamma è questa.. quella persona semplice che nasconde dentro di sé tutto l'amore per il proprio figlio... e Mamme.. i Figli per voi rappresentano la verità, quel nodo in gola di estrema felicità. Grazie Mamma perchè senza di te non avrei potuto piangere, sorridere, mangiare, parlare, camminare, crescere.. ma soprattutto amare! Grazie!! Perché anche quando non ci sarai più, mi sarai ancora più vicina ed io potrò sentire la tua voce che mi sussurra una dolce canzone.. quella di quando ero piccola e mi cantavi quando al calar del sole speravi che m'addromentassi tra i sogni d'oro!
Grazie! Perché con te il sole non tramonta mai! Perché adoro le gite se non fosse perchè devo lasciare te! Perché ti accontenti di poco! Perché con te le parole, anche quelle più brutte, diventano armonia! Perché la mia tristezza con te svanisce! Perché con te non mi sento mai sola! Perché fai dei miei pensieri più soli una cosa vera! Perché nei tuoi occhi trovo qualsiasi cosa io cerchi! Perché tu mi hai lasciato a qualcuno più grande di noi! Perché con te le lacrime diventano acqua da non consumare! Perché tu mi dai sempre il coraggio di continuare! Perché ti sei sempre improvvisata artista per disegnare quello che io non riuscivo! Perché hai fatto di cose semplici un immenso stupore per me! Perché con te ho sempre ali per volare! Perché ti ho ritrovato in tutto quello che vedevo e facevo! Perché mi hai insegnato a guardare il mondo con la semplicità ma con la Bellezza con il quale lo vedevi tu! Perché hai giurato di essere la mia Mamma per sempre! Perché con te un attimo vale più di una vita intera! Perché insieme ne abbiamo fatte di tutti i colori! Perché tu mi hai accettato per come sono! Perché mi hai insegnato che scappare non serve a nulla! Perché con te tutto ha un inizio e mai una fine! Perché tu mi asciugerai sempre le lacrime! Perchè tu sarai sempre al mio fianco per proteggermi e mostrarmi tutto quello che la vita mi offre!
GRAZIE MAMMA!!!
Federica Proserpio

sabato 8 maggio 2010

Il finito e l'infinito_VI


M. Buonarroti, Pietà Rondanini (particolare)


"Che l'io, che il finito, sia capace dell'infinito - capace cioè di accoglierlo, non di produrlo, capace di esserne raggiunto e scoprire che ne è fatto e ne dipende - ce ne accorgiamo grazie al sorgere in noi dell'ammirazione, perché quando incontriamo la realtà che ci viene incontro, possiamo ancora chiedere 'perché?'" (C. Esposito et al., Finito Infinito. Letture di filosofia)

Ci siamo mai chiesti come mai, nell'epoca nella quale viviamo, sia sempre più difficile e sempre meno lodevole manifestare ammirazione per qualcuno o qualcosa...?
Ammettere di avere necessità di ammirare (ad-mirare...) la realtà non potrebbe significare ammettere di avere 'esigenza e desiderio di infinito'? Saremmo tutt'altro che deboli se ce lo concedessimo.

SB

venerdì 7 maggio 2010

Ancora INVALSI

Questa volta la comunicazione è per i ragazzi delle classi prime.
Qui, qui e qui trovate tre simulazioni della prova di matematica, per esercitarvi in vista di giovedì 13.05.

Buon lavoro!

SB

mercoledì 5 maggio 2010

Il finito e l'infinito_V: il concetto della sera negli scrittori.

Il concetto della sera in Pascoli.

Una lirica che svela il concetto della sera come tramonto della vita è "La mia sera" di Giovanni Pascoli. Qui, il poeta vuole descrivere la "sua" sera, non una sera qualsiasi, la "sua".
Dopo aver vissuto una vita molto tormentata, con il lutto del padre avvenuto nella più tenera età del poeta e il profondo dolore provato, dopo aver trascorso la sua esistenza come un giorno molto agitato e triste, "Nel giorno, che lampi! Che scoppi!", quella che sembrava "infinita tempesta", è ora "finita in un rivo canoro". La sera è il tramonto della vita, il suo crepuscolo.
"Che pace, la sera!"
La mia sera" è una poesia molto ricca di emozioni, che il poeta paragona alle esperienze della sua vita. Ha capito che la sua morte è ormai vicina e sente un sapore quasi agro-dolce, perché nel momento stesso in cui si ferma a riflettere, riaffiorano alla sua mente tutti i ricordi della vita, come quello della madre: "canti di culla... sentivo mia madre... poi nulla". In questi istanti, egli non sente più niente, sono gli ultimi di una vita lunga e sofferta, che ora trascorre più serena.
[...]
"La nube nel giorno più nera fu quella che vedo più rosa nell' ultima sera."
[...]
Il testo della poesia è tratto da:

Sara e Maddalena, III B, Pontremoli.

martedì 4 maggio 2010

Il finito e l'infinito_IV


Ho inserito, sul blog Luisascuola, un commento che qualche mese fa mi aveva lasciato Federica Proserpio (IIIB), a proposito del senso che lei aveva trovato nello studio dell'evoluzione e soprattutto dell'Uomo.
Mi sembra che la questione sia sempre la stessa: noi siamo il punto in cui finitudine e infinito - miracolosamente! - giungono a sfiorarsi.

SB

lunedì 3 maggio 2010

Il finito e l'infinito_III: il concetto della sera negli scrittori.



Il concetto della sera nel Foscolo.

La sera, da molti autori, è intesa come il tramonto della vita, ovvero la morte.
Ugo Foscolo, scrive una poesia che intitola: "Alla sera". Questo famoso autore sente la sera, cioé la morte, come un momento tranquillo e dolce della sua vita, che è stata squarciata da molti lutti e dolori familiari. Questi mali sono stati come lampi a cielo aperto per lui. In questa splendida poesia, esprime il dolore e la tristezza che lo hanno accompagnato durante il corso della sua vita.
La fine della giornata è descritta dal Foscolo come portatrice di tramonti estivi con la lieve carezza di brezze molto delicate. Per questo poeta, la sera è desiderata perché vista come momento di pace e di riflessione. E' anche l' anima confidente del Foscolo, in cui egli riflette sulla propria vita e sulla sua morte, che sente ormai vicina.
La bellezza della sera è colma di molta malinconia, ed è per lui solo l' inizio della vera luce.


Alla sera


Forse perché della fatal quïete
Tu sei l'imago a me sì cara vieni
O sera? E quando ti corteggian liete
Le nubi estive e i zefiri sereni,

E quando dal nevoso aere inquïete
Tenebre e lunghe all'universo meni,
Sempre scendi invocata, e le secrete
Vie del mio cor soavemente tieni.

Vagar mi fai co' miei pensier sull' orme
che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
questo reo tempo, e van con lui le torme

Delle cure, onde meco egli si strugge;
E mentre io guardo la tua pace, dorme
Quello spirto guerrier ch'entro mi rugge.
Foscolo, Poesie. : L. Navello, F. Nasi, Librarsi, Paravia 3A, 1997.

Sara e Alexandra, III B Pontremoli.