CERCHIO: L'INFINITO FINITO

In questo post vorrei esprimere quanto una scoperta si possa rivelare gratificante e profonda.

Questa scoperta è il modo in cui si può trovare l'area del cerchio in un modo diverso, scoprendo

l'infinito nel finito.

Quante volte pensiamo alla figura del cerchio come una figura infinita?

Be è vero: lati infiniti?!

Quante volte a quella del triangolo come una figura semplice e primitiva.

Mai potremmo pensare che la figura geometrica più complessa è in qualche modo legata alla meno complessa, faremmo bene. In effetti potremmo limitarci a pensare:

AC = п x r²

Perché soltanto Santippo ha trovato un metodo diverso, ha avuto uno sguardo diverso, uno sguardo capace di prevedere, immaginare…

Sicuramente potremmo lamentarci che il suo metodo fosse impreciso, stupido.

Ma egli ha fatto molto di più che trovare una strada diversa srotolando cipolle:

ha scoperto che la formula per trovare l’area del cerchio è l’evoluzione della scoperta dell’area dei poligoni!!!

Infatti usando la figura base (triangolo,tre lati) ha trovato l’area della figura più complessa (cerchio, lati infiniti)

Ecco che qui arriva la scoperta:

SE L’INFINITO SI PUÓ CALCOLARE CON UN UN’UNITÁ DI MISURA FINITA ALLORA L’INFINITO È IL FINITO CHE VA OLTRE L’IMMAGINABILE

Allora dovremmo pensare che forse le cose più complesse non sono che il frutto di quelle più semplici, quelle venute prima di esse.

L’ontogenesi ricapitola la filogenesi

(Haeckel)

Questo in tutto, ad esempio , se non fosse stato per Santippo noi non avremmo la prova di questa affermazione, non avremmo la certezza di questo.

Però, in effetti il fatto che la figura limite ripercorre quelle venute prima di essa lo ritroviamo in tutto:

In aritmetica dove ogni insieme numerico non è che il frutto di un’ operazione più elementare,

oserei quasi dire che l’ unico insieme sono i numeri e tutti gli insiemi altri sono uguali perché la cosa più impressionante è che un’operazione è già il suo risultato, chi non lo sa forse ha dimenticato che l’ uguale è un segno di equivalenza e quindi il risultato è solo un diverso modo di scrivere!!! Infatti:

2²= 4

Segno di equivalenza:2² è 4, non, fa 4

In scienze noi uomini siamo la ricapitolazione di tutte le specie prima di noi e siamo la specie più evoluta. Nel nostro sviluppo embrionale, in due mesi ripercorriamo la storia dell’ evoluzione di milioni di anni:

Poi, forse basta pensare che per essere come Santippo basta trovare uno sguardo diverso,

basta fantasticare, immaginare….

TORRE

nb= santippo=un greco